Metodi di Equilibratura degli Pneumatici
Ad ogni modo, l’equilibratura degli pneumatici dovrebbe essere fatta non solo quando si verificano problemi, ma, nel migliore dei casi, ad ogni cambio gomme. Le officine hanno attrezzature speciali che simulano le prestazioni dell’auto e misurano le prestazioni di rotolamento dello pneumatico. A volte viene utilizzata un’accurata equilibratura elettronica e le gomme non devono nemmeno essere rimosse dal veicolo. Un’eventuale sbilanciamento può essere rilevato con entrambi i metodi ed essere poi corretto tramite l’inserimento di contrappesi all’interno o all’esterno del cerchione. Questi contrappesi riportano in equilibrio la distribuzione delle masse e vengono bloccati o incollati. Inoltre, esistono contrappesi pronti all’uso.
Pesi statici e dinamici
Naturalmente, può succedere che la massa non venga aumentata, ma che, per eliminare lo squilibrio, debba invece essere diminuita. In questo caso non si lavora con i pesi, ma con forature, molature o fresature. Possono essere utilizzate anche delle viti. Oltre ai pesi per l’equilibratura statica c’è anche la variazione dinamica della forma del tubo termoplastico tramite riempimento con sfere d’acciaio libere. Questo metodo, tuttavia, non si è affermato sul mercato